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  • Davide

Orphan Black: una serie tv dalle molte facce


Orphan Black è una serie prodotta da BBC America e in programmazione sulla piattaforma on demand Netflix. Ora, il genere può o meno piacere è ovvio, anche se devo dire di essermi appassionato. La storia è sempre mantenuta viva e nei circa 30 episodi che compongono il ciclo di tre serie, sono pochi i momenti davvero noiosi. Anzi, direi invece che i colpi di scena non mancano di certo e tutto sommato reggono abbastanza bene. Bravi gli sceneggiatori ma sopratutto molto brava la (quasi) sconosciuta -almeno da noi- Tatiana Malsany, che si cimenta (essendo nella serie un clone) in circa 11 parti di se stessa e conferendo ad ognuna un carattere ben distinto.

Ciò che mi ha fatto riflettere non è la parte artistica ma sopratutto la componente tecnica che caratterizza la serie. Un massiccio uso di effetti digitali rendono la storia facile da narrare. Non stiamo parlando di cose stratosferiche, ma un eccellente uso della fotografia e di After Effects e di un grading davvero ben fatto. Nel video qui sopra un assaggio degli VFX usati.

Costi di accesso alle tecnologie digitali sempre più alla portata di tutti, rendono possibili film che fino a poco tempo fa potevano permettersi solo le megaproduzioni. Oggi, anche un videomaker evoluto si cimenta nella realizzazione di progetti video estremamente sofisticati.

In definitiva, tenendo sempre in considerazione che una 'minchiata resta sempre un minchiata se la storia non funziona', l'impiego mirato dei VFX nella realizzazione di prodotti destinate alla televisione, amplia e di molto , le possibilità di rendere narrabili belle storie ma difficilmente raccontabili attraverso le nude immagini.

L'Italia, al contrario di altri Paesi, esporta pochissimi contenuti video e non è solo un problema di lingua. E molto difficile vendere prodotti come Don Matteo o simili in un mercato in cui il livello tecnico si è alzato tantissimo e sempre più spesso la qualità dei prodotti destinati alla televisione non è molto differente da quella del cinema. Guardate Gomorra (unico esempio di blockbuster venduto all'estero): osservate la cura della fotografia, del grading, del montaggio, E si capiranno molte cose...

Si dice che in Italia non ci sono autori (ergo, no storie), ma piuttosto credo che non ci siano abbastanza registi e sopratutto produttori capaci di voler sperimentare un nuovo e più moderno modo di fare televisione,

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